Monologhi cinematografici femminili
Trova il monologo adatto a te! Scegli fra l’elenco di questi brevi estrapolati dal cinema.
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Monologo di Marion, tratto da “Il cielo sopra Berlino” – Wim Wenders
Spesso parlo da sola, solo per imbarazzo in momenti come questi, come adesso. Ma che succede se il tempo stesso è una malattia? Come se qualche volta ci si dovessi chinare per vivere ancora. Vivere, basta uno sguardo. Il circo mi mancherà. È buffo, non sento niente. È la fine e non sento niente. Devo disabituarmi ad avere cattiva coscienza…
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Monologo tratto dal film “Persona” di Ingmar Bergman – “Credi che non ti capisca?”
L’ ospedale psichiatrico. Elisabeth, la famosa attrice che di colpo diventa muta, per scelta. La casa sul mare, l’infermiera Alma che cerca di aiutarla, la relazione che nasce tra le due…una storia intrigante, ambigua, dalla quale è tratto questo splendido monologo… “Credi che non ti capisca? Tu insegui un sogno disperato, questo è il tuo tormento. Tu vuoi essere, non…
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Dal film Deserto rosso di Michelangelo Antonioni – scena di Monica Vitti
Una scena della durata di un minuto e mezzo, poche battute piene di emozioni interpretate da una stupenda Monica Vitti. Lei: “Mi fanno male i capelli, gli occhi, la gola, la bocca. Dimmi se sto tremando” Lui: “Si un pò ma forse è il freddo” Lei: “Sì, ho freddo, ho freddo, ho freddo… Tu non mi ami vero?” Lui: Perché…
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Monologo di Marilyn Monroe dal film “A qualcuno piace caldo”
Oggi vi propongo il monologo di Zucchero, interpretato dalla mitica Marilyn Monroe, tratto dal film:”A qualcuno piace caldo“. Zucchero: Sono un po’ stupida credo. Proprio stupida altrimenti non sarei su questo orribile treno con questa orribile orchestra. Una volta cantavo con le orchestre maschili ma ho dovuto smettere. Sei mai stata con un’ orchestra di uomini? E’ da quelle che cerco…
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La crisi di Coline Serreau: il monologo di Isabelle
Cosa ci fai qui? Ho portato tutta la mia roba, sono stufo di dormire da solo vengo a stare qui. Vieni a stare dove? A casa tua! Ma insomma Didier sono le tre del mattino Non ti preoccupare, torna a letto, porto dentro e ti raggiungo, metto a posto domani. Ma cosa ti prende… Sono stato egoista, amavo troppo la…