Monologhi cinematografici femminili
Trova il monologo adatto a te! Scegli fra l’elenco di questi brevi estrapolati dal cinema.
-
Dal film “Sabrina”: monologo della meravigliosa Audrey Hepburn
È notte ed è molto tardi, qualcuno qui attorno sta suonando La vie en rose. È la maniera francese per dire: “Sto guardando il mondo con degli occhiali colorati di rosa” ed è esattamente quello che provo io adesso. Ho imparato tante cose qui, e non soltanto come si fa il canard à l’orange o la crème à la vichy,…
-
Dal film: “Mangia prega ama”- Siamo in una continua evoluzione
Tutti vogliamo che le cose restino uguali… accettando di vivere nell’infelicità… perché abbiamo paura dei cambiamenti delle cose che vanno in frantumi. Forse la vita non è poi cosi caotica, è il mondo che lo è, l’unica sola trappola è lo stare attaccati ad ogni singola cosa, facendoci rimanere fermi e bloccati in una realtà che non ci appartiene più,…
-
Monologo di Valerie Landsburg -Fame- Saranno Famosi
Il mio nome non ha importanza, tanto la maggior parte delle volte la gente neanche se lo ricorda. A volte io stessa me lo cambio, perciò lasciamo perdere il nome va bene? Mi potreste definire anche fuggiasca però non è esatto perché molto spesso noi corriamo in qualche posto e nello stesso tempo ne fuggiamo. Corriamo verso un amico che…
-
Dal film “L’uomo che ama”, il monologo sul “dolore che non passa”.
Monologo tratto dal film “L’uomo che ama” di Maria Sole Tognazzi. “Il dolore che non passa“. Una donna racconta del suo dolore dopo essere stata lasciata dal marito. Si tratta di un monologo decisamente drammatico; il dolore che prova la donna è profondo e ben radicato. Una sofferenza che neanche il tempo potrà alleviare e con la quale non le resta…
-
Questa è la mia vita di Jean-Luc Godard: “Alzo la mano, sono responsabile”
Credo invece che siamo sempre responsabili delle nostre azioni. E liberi. Alzo la mano, sono responsabile. Giro la testa a destra, sono responsabile. Sono infelice, sono responsabile. Fumo una sigaretta, sono responsabile. Chiudo gli occhi, sono responsabile. Dimentico di essere responsabile, ma lo sono. No, è quello che ti dicevo prima. Voler evadere è un’illusione. In fondo, tutto è bello.…